dove gli angeli esitano a poggiare il piede

versione inglese

La bellezza per Gregory Bateson è indissolubilmente legata al ‘sacro’. Non un sacro trascendente, tuttavia, ma un sacro immanente alla ‘mente’, al mondo della vita. “Essere consci[1] della natura del bello e del sacro – dice Bateson nel metalogo finale di Mente e Natura – è la follìa del riduzionismo[2].” Ritrovo nelle tue immagini, in modo immediato e profondo, quella ‘sacralità’ immanente in ogni essere umano, che risiede al limite tra il suo inconscio e la sua coscienza: è la presenza in ognuno di noi di un territorio dove “gli angeli esitano a poggiare il piede”. Anche tu, si vede bene, fai attenzione a non calpestare nulla.

Marcello Cini 2006

 

[1] Nel senso del portare alla coscienza, razionalizzare. [2] Con questo Bateson vuol significare che il bello e il sacro si snaturano irreparabilmente se tradotti in termini puramente razionali.

 

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