Bandiere in vendita / New York 2001
Nastro / New York 2001
Uomo / New York 2001
Tavola e fiori / New York 2001
Colonna / New York 2001
In un parcheggio / New York 2001
Unghie / New York 2001
Asfalto / New York 2001
Cofano rosso e foglia / New York 2001
Frutta / New York 2001
Murales / New York 2001
Telecamera / New York 2001
Scoiattolo / New York 2001
Uomo con cappello / New York 2001
All tramonto / New York 2001
Graffiti / New York 2001
St. Paul / New York 2001
Cancello rotto / New York 2001
Ragazzo di notte / New York 2001
Donna e bambina / New York 2001
Acqua / New York 2001
Uomo e bandiera / New York 2001
Bambina / New York 2001
Rami / New York 2001
Occhi chiusi / New York 2001
Muro rosso / New York 2001
Bandiera / New York 2001
Donna e cane / New York 2001
ragazza / New York 2001
terra / New York 2001
portiere / New York 2001
manifesti / New York 2001
Elisa / New York 2001
Foglie / New York 2001
Sedie / New York 2001
Pedine / New York 2001
Scale / New York 2001
Donne / New York 2001
Bandiera arrotolata / New York 2001
Uomo seduto / New York 2001
Statua / New York 2001
Donna al telefono / New York 2001
Giardino / New York 2001
A novembre l’odore acre del fumo era ancora nell’aria e portava con sé il dolore della ferita. Una mattina decisi di camminare verso il luogo dell’accaduto. Avevo con me la macchina fotografica, quasi a proteggermi. Sentivo il bisogno di dare corpo al fatto compiuto; come un guardasi attorno, dentro e fuori, dopo una malattia per sincerarsi che le cose siano ancora tutte lì. Non ero alla ricerca di immagini, ma di incontri. Ripetei l’esperienza di quei pochi chilometri da casa mia al cratere per quasi un mese, qualche volta in linea retta, qualche volta in percorsi casuali. Il cratere non era visibile, né di fatto mi interessava vedere al di là del muro di cinta che lo proteggeva. Ho incontrato la resistenza della vita alla vita. Era come se il tessuto della realtà si sforzasse di stare, di permanere. Il mio silenzio si è così riempito di suoni e di parole.
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Molti cittadini di New York, e in particolare molti fra i parenti delle vittime degli attentati, hanno reagito all’accaduto con la ferma rinuncia ad ogni forma di violenza. Questo lavoro è dedicato a loro.
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Stampe a getto d’inchiostro su carta in cotone / 2001
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